Lo scorso giugno 2021 sono terminati i lavori del nostro stabilimento di San Possidonio, che si è unito agli altri già presenti sul territorio di Mirandola. L’idea di progettare un ulteriore edificio è nata dalla necessità di ottenere maggiore spazio da dedicare alle richieste di nuove produzioni, ma anche da quella di riorganizzare quelle già in essere, raggiungendo così una maggiore capacità produttiva. (qui si potrebbe inserire qualche numero)
Questo nuovo stabilimento, dedicato alla verniciatura dei modelli Lamborghini Aventador, è stato interamente progettato in un’ottica sostenibile dal punto di vista ambientale ed energetico (dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, fino all’efficienza dell’impiantistica e dallo studio dell’involucro fino agli spazi esterni), oltre che completamente orientato al benessere del dipendente.
Sostenibilità ambientale ed energetica fanno parte dei nostri valori e impegni quotidiani, crediamo che la nostra responsabilità inizi proprio dal luogo in cui lavoriamo e dalle nostre abitudini di tutti i giorni. L’obiettivo costante di ridurre l’impatto che le nostre attività hanno sull’ambiente è il motore propulsore della nostra politica ambientale.
Nel dicembre 2020 abbiamo ottenuto la certificazione ISO 50001, la norma relativa ai sistemi di gestione dell’energia, sulla quale è stata basata anche l’intera realizzazione di quest’ultimo stabilimento, per la quale è prevista l’estensione della suddetta certificazione il prossimo dicembre 2021.
Efficienza energetica degli impianti
- Gli involucri edilizi sono stati adeguati alle nuove normative sul risparmio energetico attraverso la tecnica di coibentazione, che permette di ridurre i consumi dal punto di vista dell’emissione.
- L’impianto di riscaldamento e raffreddamento è stato concepito tramite un sistema VRF, in grado di funzionare come climatizzatore in estate e come pompa di calore in inverno. È alimentato da energia elettrica (ottenuta dal fotovoltaico).
- Gli impianti elettrici e meccanici (di riscaldamento e raffrescamento) si attivano automaticamente solo quando ne rilevano la necessità, per esempio in presenza di persone all’interno dello spazio o in funzione della luce esterna.
- Tutti i macchinari sono ad altissima efficienza energetica (compressori, macchine climatizzazione). Inoltre ogni macchinario è completamente adeguato alle normative sull’impatto acustico.
- Le cabine (forni per la verniciatura) sono tutte alimentate da energia elettrica, questo ci consente di sfruttare l’impianto fotovoltaico (pannelli fotovoltaici con potenzialità di 310 kWp). Nello specifico, sono costituite da pannelli contenenti resistenze elettriche che riscaldano per irraggiamento e convezione,
permettendo di “cuocere” la macchina in maniera uniforme, al fine di raggiungere alti livelli qualitativi.
Fonti energetiche rinnovabili
L’impianto fotovoltaico dello stabilimento è costituito da pannelli con una potenza di 310 kWp, con futura espansione di ulteriori 300 kWp. È stato costruito per sfruttare l’autoconsumo: forni, aria compressa, macchine climatizzazione, illuminazione.
Architettura d’esterni: il bosco di Imperiale Painting
Per gli spazi esterni, è stato ideato un progetto che permettesse di costruire un ambiente di lavoro più confortevole e luminoso, ottenendo così un miglioramento qualitativo delle condizioni lavorative e, allo stesso tempo, che tutelasse la risorsa “verde”.
La distribuzione interna e le grandi vetrate già presenti nell’architettura dell’edificio hanno favorito la realizzazione: la trasformazione degli spazi, ispirata dalla filosofia della forestazione urbana, è avvenuta attraverso un tipo di progettazione che andasse a coinvolgere il paesaggio esterno nelle attività interne, produttive e direzionali, creando una contaminazione tra interno ed esterno, in modo che chi lavora provi la sensazione di trovarsi all’aria aperta.
Tra gli elementi caratterizzanti dell’intero intervento troviamo i 18 Aceri Autumn Blaze (acer fremanii) che definiscono l’intero schema dell’ambiente. La vegetazione funziona da filtro per i raggi solari, generando così un ambiente totalmente ecosostenibile. Infatti, questo consente di evitare l’irraggiamento diretto dei raggi solari, oltre al riflesso sulle superfici, comportando un reale beneficio per chi lavora, nonché una importante riduzione dei consumi durante il periodo estivo, grazie al raffrescamento naturale degli spazi.
Il verde utilizzato contribuisce anche a regolare l’umidità, produrre ossigeno e assorbire CO2 e polveri sottili.
Oltre agli Aceri, sono state piantumate più di 200 Felci sempreverdi, tipiche del sottobosco.
Crediamo fortemente che la creazione di questo ambiente, che costituirà per i dipendenti una sorta di finestra sul paesaggio, con il suo naturale alternarsi delle stagioni, favorirà la concentrazione, ma anche i momenti di relax creando uno spazio di lavoro più confortevole e distensivo.
All’interno del “Bosco” sono state concepite zone per accogliere i clienti, per svolgere riunioni, ma anche per pranzi o pause caffè.
Inoltre, al fine di favorire l’utilizzo di energia elettrica pulita, migliorando l’impatto ambientale, sono state installate le colonnine per la ricarica delle auto elettriche
Tutto questo mira ad ottenere un ambiente esterno perfettamente sostenibile, cercando di ricreare il giusto equilibrio tra uomo e natura.
L’ideazione e la realizzazione del progetto degli spazi esterni sono state affidate alla società Esterni ADp srl.
Grazie a tutto il team di lavoro, ai nostri fornitori e al collega Luca Mantovani (Energy, Facility and Project Manager) per la collaborazione in questo progetto, supportato per la progettazione architettonica da Paolo Artioli, per la progettazione strutturale da Alessandro Pellicciari, per la progettazione elettrica e dl tecnica da Davide Tagliazucchi, per la progettazione termotecnica e pratiche vvf da Simone Marangon e per i permessi relativi a emissioni e modifica aua da Piero Artioli.