La verniciatura ad acqua nell’automotive.

Una soluzione green e sostenibile.

La verniciatura ad acqua rappresenta oggi, all’interno del settore automotive, una soluzione innovativa e sostenibile. L’introduzione di questa tecnologia all’interno della nostra realtà aziendale permette infatti di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la salute e la sicurezza dei dipendenti”, sostiene Federica Di Biase, HSE Manager.

Qual è la differenza principale tra la verniciatura ad acqua e quella a base solvente?

La differenza rispetto alla vernice tradizionale è che pur contenendo solventi (in bassa concentrazione), quelli presenti nella vernice ad acqua sono idrosolubili, quindi le emissioni di composti organici volatili (VOC) in atmosfera sono nettamente inferiori rispetto a quelle che verrebbero prodotte utilizzando la vernice tradizionale; questo perché l’acqua contribuisce a ridurre la percentuale di solvente presente nella vernice. Infatti la verniciatura ad acqua consente una riduzione dei VOC dell’80% in relazione a quella tradizionale.

I vantaggi dell’utilizzo della vernice ad acqua in termini di impatto ambientale e salute del dipendente

L’introduzione della vernice ad acqua all’interno dei nostri processi produttivi comporta importanti vantaggi, strettamente legati alle caratteristiche fisico-chimiche di questo tipo di prodotto:

  • la riduzione delle emissioni in atmosfera, data dalla concentrazione minore di solvente all’interno della tinta;
  • la diminuzione della pericolosità dei rifiuti derivanti dal ciclo produttivo, sempre in relazione alla minore quantità di solvente;
  • il miglioramento del benessere del dipendente, grazie all’abbassamento del rischio chimico legato alla mansione.

Verniciatura ad acqua: cambiamenti e sfide in azienda

Una breve premessa…

Ad oggi, il nostro processo produttivo è caratterizzato da un sistema misto, ovvero la verniciatura ad acqua non è ancora presente in tutti i cicli di produzione. Nello specifico, questo tipo di tecnologia viene ora utilizzata interamente per la verniciatura di alcuni modelli, mentre in altri per il body color della vettura. Questo dipende dai modelli e dal tipo di ciclo produttivo che li coinvolge.

La sfida

Credo che ciò che ci ha impegnati di più (e che continua a farlo), a seguito della scelta di introdurre la verniciatura ad acqua all’interno dei processi aziendali, è senza dubbio la riconversione delle tinte: il nostro reparto R&D sta lavorando per adattarle al nuovo ciclo produttivo ad acqua”, afferma Giuseppe Traini, Plant Manager.

È necessario dire infatti che, in linea generale, in termini di resa estetica la verniciatura ad acqua ha la caratteristica di rendere i colori più brillanti, ma perché i punti tinta delle vernici a solvente trovino l’esatto corrispettivo nelle vernici ad acqua è assolutamente necessario che le formule vengano riconvertite nella giusta maniera.
Diversamente, se dovessimo creare un colore ex novo, potremmo utilizzare i pigmenti direttamente in modo naturale, nel caso della riconversione invece la formulazione e la produzione di tinte devono rispettare maggiori vincoli per raggiungere la stessa resa di quelle a solvente.
La difficoltà maggiore risiede poi nel fatto che la tinta ad acqua risulta più coprente e, vista la complessità delle tinte che utilizziamo, è necessario lavorare molto attentamente sul processo di riconversione, in modo da non perdere la brillantezza dei colori già codificati in precedenza.

I cambiamenti all’interno dell’azienda

Per quanto riguarda invece i cambiamenti affrontati a livello impiantistico, questi non hanno subito modifiche rilevanti perché il tipo di verniciatura svolto in Imperiale Painting è manuale quindi non è stato necessario introdurre nuovi impianti. 

Sono stati affrontati però cambiamenti dal punto di vista dei processi e delle risorse umane, nello specifico:

  • i metodi e le procedure hanno subito delle variazioni per adattarsi ai nuovi parametri che questo tipo di verniciatura comporta, per esempio nelle tempistiche e nella temperatura di cottura;
  • il personale ha intrapreso un percorso di formazione per acquisire ulteriori competenze che gli permettessero di lavorare con le nuove modalità.

Il nostro impegno per l’ambiente

Come Imperiale Painting continuiamo ad impegnarci, in ottica di sostenibilità, verso una riconversione delle tinte, e quindi verso un ampliamento sempre maggiore del ciclo produttivo ad acqua, in modo da garantire la riduzione del nostro impatto ambientale e salvaguardare la salute dei dipendenti. A livello locale lavoriamo poi in sinergia con istituzioni ed enti che hanno incoraggiato e sostenuto questo passaggio verso la verniciatura ad acqua.

Che cosa ci ha spinti ad introdurre la verniciatura ad acqua all’interno del nostro ciclo produttivo? Sostenibilità ambientale ed energetica fanno parte dei nostri valori e impegni quotidiani, crediamo che la nostra responsabilità inizi proprio dal luogo in cui lavoriamo e dalle nostre abitudini di tutti i giorni. L’obiettivo costante di ridurre l’impatto che le nostre attività hanno sull’ambiente è il motore propulsore della nostra politica ambientale, il motivo per il quale ci impegniamo costantemente per indirizzare ciò che facciamo verso soluzioni sempre più sostenibili”, Marco Pignatti, Presidente.